IL MIO NOME È NATALIA

Ma tutti mi chiamano NAT

Benvenuto o benvenuta nel mio sito! Vuoi sapere di cosa mi occupo? La risposta non è semplice da sintetizzare, ma posso riassumerla così: il mio ambito professionale riguarda la comunicazione immaginativa e strategica.

Il mio è un approccio olistico alle pratiche narrative in genere, secondo un metodo che metto in opera attraverso attività, consulenze e percorsi di formazione che poggiano su una sorta di quadratura del cerchio.

Da un lato gestisco le componenti strategiche e tecniche di queste attività professionali, dall’altro attingo alle radici della creatività immaginifica dal punto di vista dei valori, della forma e dei contenuti che creo e condivido.

Per questo, quasi sempre, accade che il punto di vista iniziale con cui io e i miei committenti mettiamo a fuoco il lavoro da farsi coincide con l’obiettivo finale attraverso un percorso innovativo che porta a un’evoluzione stilistica profonda.

La riva è più sicura, ma a me piace combattere con le onde.
Emily Dickinson 

STILE O RITMO?

Entrambi, e all'unisono

Quando si parla di stile si attinge per lo più alla sua connotazione più superficiale, mettendone in risalto la valenza estetica.

Ma, quella dello stile, è una questione che ha molto a che fare con un valore più profondo, quello del coraggio di andare al di là degli schemi consueti.

Lo stile espressivo da raggiungere, infatti – che sa essere originale e al contempo incisivo – dipende dalla proporzione armonica tra le necessità in campo, da quelle più concrete e limitanti a quelle più creative e innovative.

L’influenza di queste metriche è decisiva, ed è in questo intervallo professionale che esercito il mio metodo di lavoro, alla ricerca di un ritmo più fluente, un colore più intenso, un’invenzione che raggiunga il più possibile gli obiettivi prefissati…

Qualunque cosa sogni d’intraprendere, cominciala da qui.
L’audacia ha del genio, del potere, della magia.
Goethe 

IL MIO STUDIO

Ovvero il mio piccolo genius loci...

Lo spazio del mio studio è un open space che si presta a piccole mostre, corsi e presentazioni che condivido con il mio compagno e pittore Gerardo Lunatici.

Si trova al piano terra di un ex storico cinematografo cittadino, l’Odeon, ristrutturato di recente, nei pressi dell’EFSA e del Parco Ducale.

Nel piccolo cavedio interno – racchiuso da alte vetrate e pavimentato in piccoli ciottoli bianchi – è esposta una grande cinepresa d’epoca racchiusa in un’ampia bacheca di vetro, a ricordo dell’originale genius loci.

Qui, con un caffè insieme e qualche dolcetto, mi incontro con i clienti e gli amici per fare scorribande fantasiose sulle attività da svolgere insieme!

PREMI E RICONOSCIMENTI

Prima su 13.000 🙂

Segnalata in giovane età per due volte al Premio Internazionale di Poesia Eugenio Montale, blogger, autrice di alcune pubblicazioni di aforismi e racconti e sceneggiatrice di Albedon Wars, Videogioco Multiplayer di Carte Strategico, ho vinto a ridosso degli anni 2000 un importante concorso di letteratura, edito dall’inserto SETTE del Corriere della Sera in collaborazione con RAI DUE.


Parteciparono alla competizione  tredicimila scrittori; la giuria era composta niente di meno che da Dacia Maraini e i rimpianti Antonio Tabucchi e Giuseppe Pontiggia, assieme a Paolo Francia, allora direttore di Radio Rai…

Arrivai prima! 🙂